Sergio Costa non è soltanto il Ministro dell’Ambiente del Governo del Cambiamento ma è soprattutto una persona determinata con obiettivi ben precisi. A poco più di un anno dal suo insediamento, abbiamo fatto una breve chiacchierata sui risultati della campagna ministeriale plastic free ma soprattutto abbiamo parlato del disegno di legge #Salvamare.
Dal suo arrivo al Ministero l’Ambiente questo Paese ha cambiato le sue priorità. Una di queste è sicuramente diventata la lotta alla plastica. Una battaglia che giorno dopo giorno si sta estendendo a macchia d’olio, dal pubblico al privato.
Ministro Costa, qual è stato il lavoro che ha portato a questi risultati?
Sin dai primi giorni del mio insediamento al Ministero dell’Ambiente ho ritenuto che la lotta all’utilizzo smodato della plastica fosse una delle priorità imprescindibili se vogliamo lasciare ai nostri figli un ambiente più pulito. Ho quindi dichiarato immediatamente, nel primo incontro pubblico tenuto con i giornalisti ambientali, che avrei fatto di tutto per rendere il Ministero dell’Ambiente plastic free già dal mese di ottobre del 2018. Ho scelto la data del 4 ottobre non a caso: è San Francesco, patrono d’Italia e il santo protettore del creato… ed è anche il giorno del compleanno del Movimento 5 Stelle. Ho ritenuto fosse importante partire proprio dal mio dicastero, dando per primi l’esempio della necessità di un cambio di rotta e dimostrando che vivere usando meno plastica si può.
Abbiamo poi, nel corso dei mesi, lavorato per estendere questa sensibilità ai luoghi di lavoro, alla vita quotidiana delle famiglie, invitando a fare a meno della plastica monouso e, in generale, ad adottare nel vivere quotidiano comportamenti ambientalmente più sostenibili. Lo abbiamo fatto con campagne mirate sulle spiagge, con il supporto della Guardia costiera e dei Carabinieri del Cufa, ma anche promuovendo l’educazione ambientale nelle scuole, consapevoli della necessità e dell’urgenza di investire sulle nuove generazioni.
Un anno di campagna plastic free: un bilancio?
Oggi possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti del lavoro avviato. Sono infatti più di duecento, tra istituzioni nazionali e locali, scuole, università, piccole e grandi realtà imprenditoriali, le adesioni che abbiamo registrato dall’inizio di questo lavoro. Un numero che si va ad ampliare di giorno in giorno. Ma soprattutto sono centinaia le famiglie che mi scrivono dicendo di aver adottato una policy plastic free e con meno imballaggi nella vita di tutti i giorni. Puntiamo al cambio di paradigma ambientale ed economico e solo penetrando nel quotidiano di ciascuno di noi possiamo riuscirci.
Il 95% dei rifiuti in mare è plastica, parliamo di 150 milioni di tonnellate di rifiuti. Un’emergenza mondiale che non possiamo più rinviare. Quali saranno a riguardo gli effetti della legge #Salvamare?
Quella della plastica in mare è un’emergenza planetaria e il nostro Paese, che è bagnato per due terzi dal mare, vuole essere leader nella soluzione. Quindi, da un lato agiamo con le campagne contro l’utilizzo della plastica monouso, per limitare la quantità di rifiuti che giornalmente va a inquinare i nostri mari rendendo anche sempre più precaria la sopravvivenza degli animali che li abitano, dall’altro, con la legge Salvamare diamo ai pescatori la possibilità di portare i rifiuti nei porti, dove saranno allestiti specifici punti di raccolta, e di ottenere grazie a questo supporto anche un certificato ambientale che renderà adeguato riconoscimento alla loro filiera di pescato. Ci saranno delle campagne dedicate al recupero delle reti abbandonate a mare e tra queste la campagna del MoVimento 5 Stelle che saluto con grande soddisfazione e per la quale vi faccio i miei complimenti.
Ci lasci con una speranza: è realmente possibile un pianeta senza plastica?
L’impossibilità è la scusa dei vigliacchi, e noi dobbiamo avere il coraggio di ambire a quei traguardi che oggi ci sembrano irraggiungibili. Dobbiamo cominciare ‘con il fare ciò che è necessario’, per citare San Francesco, ‘poi ciò che è possibile, per sorprenderci infine a fare l’impossibile’.
AD AGOSTO PARTE #IoSonoPlasticFree, IL TOUR DEL MOVIMENTO 5 STELLE PER RIPULIRE MARI E FIUMI, INCONTRARE I CITTADINI E PARLARE DELLA NOSTRA LEGGE #SALVAMARE, PER UN FUTURO SOSTENIBILE E SENZA PLASTICA
Si parte venerdì 2 agosto da CROTONE! L’appuntamento è sul Lungomare Cristoforo Colombo, 99 alle ore 19 per un aperitivo #plasticfree.
Saranno presenti i portavoce al Senato Agostino Santillo, Margherita Corrado, Gabriella Di Girolamo e Gelsomina Vono, e i portavoce alla Camera Carmela Grippa, Angela Raffa ed Elisabetta Barbuto.
Gli altri appuntamenti targati #IoSonoPlasticFree di agosto saranno:
=> CLICCA QUI PER SCARICARE E STAMPARE IL VOLANTINO <=
CONDIVIDI la tua estate plastic free! Attraverso i social posta le foto e i video dell’attività di raccolta di plastica ed altri rifiuti sulla tua spiaggia del cuore o lungo un fiume, utilizzando gli hashtag#IoSonoPlasticFree e #SalvaMare taggando MoVimento 5 Stelle. Le più significative verranno condivise sui canali social del MoVimento!
PARTECIPA! Vuoi organizzare una giornata di pulizia di una spiaggia o di un fiume? Accedi a Rousseau, entra nella funzione CALL TO ACTION, clicca su CREA INIZIATIVA e definisci luogo, ora e data della chiamata all’azione.
ATTIVATI! Per conoscere i dettagli dei tanti eventi #PlasticFree organizzati dal Movimento 5 Stelle nei mesi di agosto e di settembre, basta andare su Rousseau ed entrare nella funzione Activism. Dopo aver scelto l’etichetta “iniziative correnti e future”, è sufficiente selezionare l’evento a cui si è interessati. In questo modo sarà possibile visualizzare una mappa costantemente aggiornata in tempo reale attraverso la quale poter scoprire con facilità le iniziative previste nel proprio Comune o nella propria Regione.
Se ancora non sei iscritto a Rousseau, fallo subito: CLICCA QUI