Ci risiamo. La vecchia politica è tornata all’attacco con ogni mezzo per tentare di ripristinare il più odioso e ingiusto tra i privilegi che si era auto attribuita. Parliamo ovviamente dei vitalizi vita natural durante: neanche una delibera già approvata riesce a fermare la casta, che non si scompone mai quando c’è da difendere i diritti dei cittadini, le loro pensioni e i loro risparmi, ma scende in campo compatta quando bisogna preservare i propri conti in banca.
Come stanno le cose?
In pratica, a decidere se far tornare in vita i vitalizi cancellando la delibera voluta dal MoVimento 5 Stelle, che ne ha decretato la fine, sarà un organo interno del Senato in totale e pieno conflitto d’interessi. Questo perché tra i suoi componenti ci sono o persone che sono entrate in Parlamento molti anni fa e che quindi hanno tutto l’interesse a far decadere la disciplina attuale per godere personalmente del vitalizio maturato, oppure persone molto vicine ad altri ex senatori che attendono di poter riavere il privilegio. Per loro non esistono delibere che tengano, si sentono sopra a tutto e a tutti.
Una vicenda scandalosa rispetto alla quale il silenzio su questa vicenda della presidente del Senato fa molto rumore, anche perchè, con le sue scelte, ha palesato una carenza di quella imparzialità che le viene imposta dalla sua carica e che la rende connivente questa ingiustizia.
Noi riteniamo che il ritorno a quel sistema super vantaggioso voluto dai senatori sia uno schiaffo per tutti i cittadini onesti che attendevano questo cambiamento da anni. Non devono esserci cittadini di serie A e di serie B, noi non lo permetteremo.
Il principio di prendere in proporzione a quanto hai effettivamente versato deve valere per tutti!
Chiediamo al Presidente del Senato di fermare immediatamente il tentativo in corso di rimettere le mani sui soldi dei cittadini e di utilizzare gli strumenti sua disposizione affinché l’organo in conflitto d’interessi, la Commissione Contenziosa, venga sciolga.
È indispensabile formarne uno nuovo, di piena garanzia, con componenti senatori eletti a partire dal 2013 perché loro, a differenza dei predecessori, non hanno diritto al vitalizio ma ad un trattamento contributivo e sarebbero in grado di valutare e decidere in serenità e libertà senza che ci siano di mezzo interessi personali da perseguire. Inoltre, tutti i componenti della Commissione Contenziosa devono essere liberi da qualsiasi legame di interessi con chi prendeva il vitalizio.
In caso contrario, siamo pronti a dare battaglia.
I cittadini sono dalla nostra parte!
A partire da oggi lunedì 3 febbraio 2020 fino a venerdì 6 marzo 2020, sono ufficialmente aperte le candidature per la creazione delle liste in vista delle prossime elezioni amministrative.
I candidati sindaco o presidenti di municipio che intendano presentare una lista possono farlo accedendo alla funzione Open Comuni di Rousseau da QUI.
Si ricorda che tutti i candidati Sindaco o presidenti di municipio dovranno caricare anche un documento di sintesi del loro programma e che, ovviamente, tutti i candidati dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento
La comunicazione delle liste che hanno ottenuto la certificazione avverrà esclusivamente su www.movimento5stelle.it in queste date:
Tutte le informazioni necessarie per sottoporre la candidatura sono contenute nel regolamento e sintetizzate nelle FAQ che è possibile consultare in caso si necessiti di supporto. Si ricorda a tutti i gruppi che intendano presentare una lista che possono rivolgersi al facilitatore per le Relazioni Interne della propria regione. L’elenco dei facilitatori regionali per le Relazioni Interne è consultabile QUI.
P.S. Ricordiamo che prima dell’ottenimento della certificazione da parte del MoVimento 5 Stelle, nessuna lista è autorizzata all’utilizzo del nome e del simbolo del MoVimento 5 Stelle.
Video dell’incontro di sabato 1 febbraio con i facilitatori regionali del Team del Futuro:
Il MoVimento 5 Stelle è un progetto e un’attitudine di vita. Ogni volta che scegliamo di pensare con la nostra testa, ogni volta che scegliamo di approfondire e studiare soluzioni alternative quando qualcosa non ci convince, noi stiamo facendo MoVimento 5 Stelle.
Che è anche una comunità. Noi siamo cittadini organizzati e abbiamo capito che per anteporre sempre l’interesse generale della collettività agli interessi particolari delle poche élite, è necessario introdurre persone integre, con un’etica e onestà intellettuale, dentro le istituzioni e capaci di una visione.
Noi abbiamo le nostre 5 Stelle: l’acqua pubblica, l’ambiente, la mobilità sostenibile, la connettività e lo sviluppo!
Questa è la nostra visione: ogni servizio primario deve essere pubblico e senza profitti. Come l’economia circolare, come l’acqua, come le reti autostradali, come la nostra sanità.
Ma per tutto serve pianificazione e programmazione. Questo deve fare una Regione: pianificare, programmare e realizzare il lavoro con una visione d’insieme.
Noi vogliamo sostituire la cultura dell’emergenza con la cultura della prevenzione!
Nella nostra Liguria, per prevenire e curare il dissesto idrogeologico, potenziando e aiutando le attività agricole, i percorsi naturalistici e la riforestazione, nell’entroterra, nella costa, nelle città, la pulizia del nostro mare; sviluppando turismo sostenibile e culturale con l’aiuto dei nostri parchi, dei nostri teatri, della nostra Università utilizzando appieno tutti i fondi europei che spettano di diritto al nostro territorio con i giusti collegamenti via treno, tram, con la mobilità elettrica pubblica e privata; per fare manutenzione delle nostre infrastrutture, pianificare e realizzare tutte le piccole e medie opere necessarie e mai considerate, mettere in sicurezza le esistenti con appalti trasparenti senza massimo ribasso; per garantire criteri prettamente meritocratici nelle amministrazioni e nelle società partecipate pubbliche, e non ultimo, nella sanità.
Sempre con l’attenzione dovuta alle fasce più fragili, agli anziani, ai bambini, ai disoccupati;garantendo il diritto alla casa e al lavoro a tutti i cittadini liguri; potenziando l’occupazione in ogni settore con corsi di formazione mirati per i lavori del futuro e destinando le risorse all’assunzione e agli incentivi di tutto il personale necessario, tagliando gli sprechi, riducendo i costi della politica, attirando le competenze in Liguria anziché farle scappare; dando così finalmente respiro alle piccole e medie imprese perché solo con una gestione virtuosa dei servizi pubblici possiamo diminuire la pressione fiscale di imposte e tasse regionali, tutelando le imprese dalle mafie; monitorando le attività portuali affinché la legalità, i diritti dei lavoratori, la sicurezza e la salute siano sempre garantiti, con uno sviluppo sostenibile e rispettoso di operatori e abitanti. Lavorando fianco a fianco con la magistrature e le forze dell’ordine per contrastare e finalmente sconfiggere la criminalità organizzata che infesta la Liguria.
Perché ricordiamo sempre: quando qualcosa non funziona, c’è sempre qualcuno che non vuole farla funzionare.
E noi siamo i nemici pubblici numero uno di mafie e affaristi senza scrupoli.